#A scuola di ben-essere

La scuola è una comunità: un luogo in cui gli studenti possono imparare, avere opportunità di crescita intellettuale, acquisire senso critico, divenire responsabili, affrontare le difficoltà, con l’impegno, con la fatica, con gli errori e i passeggeri insuccessi nelle relazioni con i pari e con gli adulti di riferimento. L’apprendimento e la crescita personale dipendono in misura notevole dal “clima” che si respira nella scuola, dalle relazioni che si instaurano, dal modo in cui gli alunni sono accolti, e si sentono protetti e sicuri all’interno della loro scuola. 

In un Approccio Globale al Curricolo, in cui tutto ciò che avviene a scuola è apprendimento, perché trasmette valori, fornisce esempi, offre modelli educativi, è particolarmente importante lavorare sul clima relazionale e sulla gestione educativa dei gruppi. La promozione del benessere a scuola passa attraverso azioni concrete, ispirate ai valori condivisi della scuola: ospitalità, responsabilità, comunità. 

Solo dopo aver lavorato sul clima e sul contesto, se necessario, vengono applicate delle sanzioni, che, secondo il nostro regolamento di disciplina, devono avere una finalità educativa, non punitiva. E’ compito della scuola, pur garantendo per tutti il rispetto delle regole che governano la comunità, reindirizzare e far riflettere sulla portata e sulle conseguenze delle proprie azioni, i bambini e i ragazzi che adottano comportamenti inappropriati, soprattutto facendo leva sulla risorsa rappresentata dal gruppo dei pari.

La nostra scuola intraprende una serie di iniziative che, in collaborazione con tutta la Comunità (famiglie, alunni, docenti e personale ATA) favoriscono relazioni positive e supportano le alleanze educative, per prevenire e circoscrivere sul nascere episodi di prepotenza fisica e/o verbale, anche mediante la rete dei social network, a svantaggio di ogni appartenente la Comunità scolastica.

DEFINIZIONE DI BULLISMO E CYBERBULLISMO

Uno studente è oggetto di azioni di bullismo, ovvero è prevaricato e vittimizzato, quando viene esposto, ripetutamente nel corso del tempo, ad azioni offensive messe in atto da parte di uno o più compagni.
Le azioni possono riguardare molestie verbali (offese, parolacce, insulti), persecuzioni (derisione per l’aspetto fisico o per il modo di parlare) fino ad aggressioni fisiche. I comportamenti sono intenzionali, sistematici, collocati in contesti sociali (quasi sempre scolastici) e caratterizzati da una asimmetria di potere.
La tecnologia consente ai bulli di infiltrarsi nelle case delle vittime, di materializzarsi in ogni momento della loro vita, perseguitandole con messaggi, immagini, video offensivi inviati tramite smartphone o pubblicati sui siti web tramite Internet. Il bullismo diventa quindi cyberbullismo, ovvero bullismo in Internet.
Il cyberbullismo si definisce come un insieme di azioni aggressive e intenzionali, di una singola persona o di un gruppo, realizzate mediante strumenti elettronici (sms, mms, foto, video, email, chat rooms, instant messaging, siti web, telefonate), il cui obiettivo è quello di provocare danni ad un coetaneo incapace di difendersi.

Tra le pratiche adottate nell’Istituto per prevenire bullismo e cyberbullismo lavorando sul clima della scuola, ricordiamo:

OSPITALITA’

  • Cura e attenzione per gli ambienti fisici e relazionali, coerenza educativa
  • Attività di accoglienza strutturate, in tutte le classi, nelle prime due settimane di scuola, finalizzate alla costruzione del clima dei gruppi classe
  • Peer tutoring pomeridiano per il supporto nei compiti e per la strutturazione di positive relazioni tra pari
  • Adozione di strutture del Cooperative Learning in tutte le classi

RESPONSABILITA’

  • Patto di corresponsabilità con le famiglie
  • Regolamento di disciplina degli alunni (in costruzione anche per le scuole primarie)
  • Rientri per attività educative, utilizzati come sanzioni in luogo delle sospensioni dalle lezioni
  • Consiglio dei Bambini e Consiglio dei Ragazzi

COMUNITA’

  • Interventi e collaborazione dei Comitati Genitori nelle attività della scuola
  • Tecniche di giustizia riparativa adottate per la mediazione nei conflitti
  • Interventi di formazione rivolti a docenti e genitori.

Inoltre l’’Istituto Comprensivo Tina Merlin intende prevenire e contrastare ogni tipologia di condotta riconducibile ad atti di bullismo e cyberbullismo, con interventi educativi sistematici nelle classi, e con laboratori e attività didattiche appositamente dedicati, nell’ambito del curricolo di ed. civica.

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